Domande generali sul Liceo Sabin

 

Il Sabin ha una succursale?

  • Per via del numero crescente di iscritti, il Sabin si trova ad avere bisogno di spazi ulteriori rispetto a quelli disponibili nella sede di Via Matteotti 7. Attualmente la Città Metropolitana dichiara che dall'inizio del prossimo anno scolastico 2024/25 saranno disponibili 24 nuove aule presso il “Polo dinamico funzionale”, in costruzione in zona Fiera (Via  Ermete Zacconi).

Quali sono gli orari delle lezioni?

  • Le classi del biennio frequentano dal lunedì al venerdì, quelle del triennio dal lunedì al sabato.
    L’emergenza sanitaria ha comportato, negli ultimi due anni, un adeguamento dell’orario delle lezioni, finalizzato allo scaglionamento degli studenti in ingresso e in uscita da scuola. Normalmente, le lezioni iniziano pochi minuti dopo le 8:00 e terminano intorno alle 13:00 (o alle 14:00 per chi ha la sesta ora).

Sono previsti permessi permanenti di ingresso posticipato/uscita anticipata per gli studenti pendolari?

  • Sì, esclusivamente per gli studenti che abitano al di fuori del Comune di Bologna e dietro presentazione degli orari del mezzo pubblico utilizzato per il trasporto, la scuola può autorizzare l’ingresso posticipato/uscita anticipata, con uno scarto, però, di non più di 15 minuti rispetto all’orario di ingresso/uscita della classe.

L’organico del Sabin è stabile?

  • Circa il 70% del personale in servizio nella scuola è di ruolo. Ciononostante è possibile che si verifichino disservizi legati all’assenza di alcuni docenti, soprattutto nella parte iniziale dell’anno, quando deve essere svolta la maggior parte delle operazioni di nomina dei supplenti.

Al momento dell'iscrizione, è possibile fare richiesta per una determinata sezione?

  • No, non è possibile. Si può indicare il tipo di indirizzo ma non la sezione

Esiste uno sportello di ascolto per gli studenti?

  • Sì, il Sabin offre uno spazio di ascolto gestito da un team di docenti a cui rivolgersi per parlare dei propri problemi, scolastici e personali. E’ inoltre possibile avvalersi della consulenza di uno psicologo che collabora da diversi anni con la nostra scuola.

Il Sabin aderisce al progetto del MIUR per studenti Atleti di Alto Livello?

  • No, la scuola non aderisce al progetto del MIUR ma ha adottato un progetto interno che stabilisce alcune agevolazioni didattiche come interrogazioni programmate, calendarizzazione delle verifiche che tenga conto di impegni agonistici con carattere di eccezionalità e assenza di più giorni (es: raduni nazionali), aumento delle uscite anticipate, esclusione dal monte ore delle assenze riferibili ad eventi sportivi di durata limitata e con carattere di eccezionalità.

    Per fruire di queste agevolazioni si utilizzano le stesse tabelle di valutazione del merito sportivo proposte annualmente nel progetto del MIUR.

C’è il bar all’interno della scuola?

  • Non c’è il bar, ma la scuola è dotata di distributori di merende e bevande.

Gli studenti possono trattenersi nei locali dell'istituto, oltre l’orario scolastico, per svolgere compiti, organizzare lavori di gruppo e confrontarsi tra loro?

  • Queste attività possono svolgersi se programmate e previa autorizzazione

Se uno studente che frequenta un altro istituto volesse cambiare scuola e venire al Sabin, come si deve organizzare?

  • Deve inoltrare richiesta al Sabin, se questa viene accolta, dovrà sostenere eventuali esami integrativi a settembre; se li supera, occorrerà chiedere il nullaosta alla scuola di provenienza per poi iscriversi al Sabin

Se uno studente si trova in difficoltà in qualche materia e registra delle insufficienze, la scuola organizza corsi di recupero?

  • Specialmente in particolari materie, sono previsti corsi di recupero a sostegno degli studenti che devono recupere eventuali lacune. Inoltre, il liceo Sabin organizza corsi sul metodo di studio per gli studenti delle classi prime.

Se uno studente straniero ha difficoltà linguistiche, sono previsti interventi particolari? E per gli stranieri che vivono in Italia da poco?

  • Sì, sono previsti appositi corsi di italiano e un supporto specifico per gli studenti non italofoni di recente immigrazione.con specifici corsi di italiano.

Il Sabin è un liceo impegnativo?

  • Sì, è una scuola che richiede un impegno costante e notevole

Se frequento il Sabin e mi accorgo di aver sbagliato scuola, come posso fare?

  • All’interno del nostro istituto esiste un servizio di riorientamento, di cui lo studente può usufruire per poter riflettere e valutare, con personale esperto, eventuali soluzioni alternative

Come sono organizzati i percorsi trasversali per le competenze e l'orientamento (PCTO), ex Alternanza scuola-lavoro)?

  • Ogni classe realizza i PCTO per almeno 90 ore, da effettuarsi nel triennio, sotto la supervisione di un docente tutor e grazie al supporto di una commissione PCTO di istituto che costantemente tiene monitorata l’offerta proveniente dai diversi enti e funge da supporto per lo svolgimento delle diverse fasi dei PCTO

In quali ambiti si svolge prevalentemente l’alternanza scuola lavoro (PCTO), nel vostro istituto?

  • Come per tutte le scuole, gli ambiti sono molteplici
    Verso il quarto e quinto anno, i ragazzi cominciano a riflettere sui possibili corsi universitari a cui iscriversi, terminata la scuola superiore.

Cosa fa il Sabin per aiutare i suoi studenti nella scelta del percorso di studi successivo?

  • La nostra scuola organizza momenti di incontro con docenti di tutti i corsi universitari e con professionisti del mondo del lavoro, per consentire agli studenti di affrontare con maggior consapevolezza la scelta del percorso post-diploma. Offre inoltre la possibilità di frequentare corsi di preparazione ai test di ingresso (TOLC), tenuti da docenti del Sabin.

Com'è organizzato l'insegnamento di Educazione civica nel vostro istituto?

  • Educazione civica viene proposta attraverso il contributo di ciascuna materia, nonchè di progetti specifici, che affrontano le diverse tematiche dei nuclei fondamentali di questa disciplina (Costituzione, sviluppo sostenibile, cittadianza digitale)

Cos’è il CLIL?

  • Il CLIL è una metodologia didattica che prevede l’insegnamento di una materia non linguistica in lingua straniera. Tutte le discipline possono essere coinvolte ed essere impartite in metodologia CLIL, da quelle umanistiche a quelle matematico-scientifiche, motorie e tecnico-pratiche. Durante l’ultimo anno di Liceo almeno un modulo didattico viene svolto in tale modalità. La scelta del modulo e della materia è legata alla disponibilità di insegnanti abilitati al CLIL. Sempre in base alla disponibilità degli insegnanti moduli CLIL possono essere attivati anche in altri anni.

ll Liceo è preparato all’accoglienza dei BES?

  • Il nostro Istituto si impegna ormai da anni in progetti di accoglienza ed inclusione degli allievi BES. Ogni situazione viene seguita in modo personalizzata dai consigli di classe che fanno riferimento alla normativa vigente. Le figure strumentali cui tutti i docenti possono rivolgersi si aggiornano costantemente, per garantire agli studenti il PDP o il PEI. A scuola è presente inoltre, la commissione di didattica inclusiva che avvia annualmente il confronto con le famiglie e gli studenti stessi, circa gli interventi intrapresi e le possibilità di miglioramento